Il XIX secolo dai Francesi all’unità d’Italia
L'avvento dei Francesi portò una ventata di novità, con l'abolizione del feudalesimo, così come in seguito le guerre d'indipendenza fino alla proclamazione del regno d'Italia, anche se la maggioranza della popolazione si mantenne tenacemente legittimista, intralciando l'instaurazione del nuovo regime. Anche il fenomeno del “brigantaggio” ebbe le sue ripercussioni in Tagliacozzo.
L'episodio più clamoroso avvenne nel dicembre 1861, quando il generale spagnolo Joseph Boryes, giunto in aiuto del Re Francesco II di Borbone delle Due Sicilie, fu catturato con altri 17 uomini in un cascinale della Valle di Luppa, di dove il gruppo stava per varcare il confine con l'intento - forse - di raggiungere Roma. Boryes ed i suoi compagni furono fucilati l'8 dicembre 1861. Con la fine del secolo Tagliacozzo viene definitivamente scoperto come luogo di villeggiatura, soprattutto estiva. Dapprima centro piuttosto esclusivo e frequentato da un ceto sociale medio-alto, nel secondo dopoguerra ha conosciuto un vero boom con un turismo di massa.
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