I secoli XVII e XVIII: Andrea Argoli e Petronilla Paolini Massimi
Tagliacozzo cadde dunque in un torpore interrotto saltuariamente da episodi isolati, del resto condividendo in ciò il destino di pressoché tutta l'Italia. Come esempio di questo provincialismo socio-culturale tra XVII e XVIII secolo, provincialismo interrotto da improvvisi, ed imprevedibili, bagliori di modernità, possiamo citare la figura di Andrea Argoli (1570-1649), che in un periodo di sostanziale conformismo e di pianificata dissimulazione si dedicò a studi matematici ed astronomici di indubbio interesse. Morì a Padova, dopo aver insegnato nella stessa Università già resa illustre dal Galilei.
Merita altresì di essere ricordata la marchesa Petronilla Paolini-Massimi, più conosciuta con lo pseudonimo di Fidalma Partenide col quale fu accolta tra i poeti dell'Arcadia. Nata in Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 e battezzata nella chiesa di S. Cosma il 29 dello stesso mese, fu donna di grande cultura. Nelle sue poesie seppe esprimere, con toni di profondo lirismo, la propria esperienza esistenziale, caratterizzata da un forte impegno etico-religioso.
Nel XVIII secolo Tagliacozzo continuava ad essere il più popoloso centro della zona e da alcuni documenti dell’archivio comunale si evince un'apertura verso la modernità impensabile senza rilevare una diffusa penetrazione delle idee dell'età dei lumi.
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