Agli Orsini subentrano i Colonna
In una delle sale di questo imponente palazzo, edificato tra le due Chiese di San Francesco e di San Cosma, un'iscrizione sull'architrave d'una finta porta tramanda ancora i titoli di cui Roberto si fregiava: comes et capitaneus. Morto Roberto senza figli, gli succedette il nipote Virginio, figlio di Napoleone. Virginio venne cosi a concentrare nelle proprie mani un dominio vastissimo (Bracciano, Tagliacozzo ed altri feudi abruzzesi) che tagliava in orizzontale la penisola dal mare Tirreno all'Adriatico. Inevitabile pertanto la reazione del re di Napoli, volta alla normalizzazione di una situazione politica potenzialmente esplosiva, con uno Stato virtuale degli Orsini indipendente sia dal re che dal Papa: Virginio fu privato del feudo nel 1497, assegnato il 6 luglio dello stesso anno ai Colonna. Virginio cercò di ribellarsi ma, fatto prigioniero, fu rinchiuso in Castel dell'Ovo in Napoli, dove morì, forse avvelenato.
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